Esame da Consulente Finanziario OCF – Guida e Consigli

Qualche settimana fa ho superato l’esame da consulente finanziario per l’scrizione all’albo tenuto dall’OCF dopo mesi di studio. E’ stata di certo una grande soddisfazione.

Ho quindi pensato di scrivere questa guida venendo in aiuto agli aspiranti consulenti finanziari autonomi con qualche consiglio utile. Chiamiamolo anche “trucco” o “dritta”, sicuramente mi sarebbero tornati utili qualche mese fa.

Come diventare consulente finanziario

Ho pensato di riassumere i passaggi più importanti per chi non si è ancora addentrato nel portale dell’OCF: l’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari.

L’attività di consulenza finanziaria in Italia può essere svolta solo da alcuni soggetti abilitati (si tratta di un’attività riservata per l’appunto), tra cui le Banche. Il TUF, Testo Unico della Finanza, ha introdotto la possibilità per le persone fisiche di svolgere questa attività finanziaria.

Art. 18-bis, comma 1, TUF:

1. La riserva di attività di cui all’articolo 18 non pregiudica la possibilità per le persone fisiche, in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza e patrimoniali stabiliti con regolamento adottato dal Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Consob, ed iscritte in una sezione apposita dell’albo di cui all’articolo 31, comma 4, di prestare la consulenza in materia di investimenti, relativamente a valori mobiliari e a quote di organismi di investimento collettivo, senza detenere fondi o titoli appartenenti ai clienti. I requisiti di professionalità per l’iscrizione nell’albo sono accertati sulla base di rigorosi criteri valutativi che tengono conto della pregressa esperienza professionale, validamente documentata, ovvero sulla base di prove valutative.

Salvo i casi di esenzione, è possibile quindi prestare consulenza personalizzata in materia di investimenti se iscritti all’Albo OCF previo superamento della prova valutativa (d’ora in avanti l’esame OCF).

La struttura dell’esame

La prova valutativa è un esame composto da 60 quesiti a risposta multipla di cui 40 da 2 punti e 20 da 1 punto. Per il superamento della prova è necessario realizzare un punteggio minimo di 80 punti su 100. Il paniere di domande è pubblicato dall’OCF e conta di 5002 quesiti. Ogni domanda ha un’unica risposta corretta, non è prevista alcuna penalità in caso di risposta errata. Le alternative tra cui scegliere sono quattro.

Le materie di esame appartengono a cinque famiglie:

Già so a cosa stai pensando. E’ un esame a crocette, sarà sicuramente facile. Mi dispiace deluderti, forte dei miei esami universitari, convinto di riuscire a passare al primo tentativo, ho svolto la prima simulazione. Non dico che il risultato sia stato terribile ma era necessario studiare!

Le domande sono spesso molto dettagliate facendo riferimento a numeri, importi o casistiche molto simili tra loro. Fortunatamente spesso avere chiaro il funzionamento di massima consente di venire a capo del quesito, o almeno escludere gran parte delle alternative.

Ultima precisazione prima di passare oltre: l’esame universitario di diritto dei mercati che avevo svolto in Bocconi era focalizzato sull’attività aziendale affrontando sufficentemente la disciplina della quotazione (tra le altre) ma scorrendo con molta più leggerezza gli obblighi in materia di antiriciclaggio o la disciplina del credito al consumo. Non date quindi per scontato di essere ferrati al 100% su una data materia solo per avere sostenuto un esame universitario. Si tratta di una prova generalista. Come leggerete di seguito e nelle conclusioni, dove vi racconto cosa mi è successo (resistete alla curiosità), durante la prova sarete monitorati. Copiare, fortunatamente, è molto molto difficile.

Come iscriversi alla prova valutativa

Il primo passo per iscriversi alla prova valutativa è collegarsi al sito dell’OCF e compilare gli appositi moduli. Per accedere alla pagina dedicata è necessario registrarsi a questo link tramite una registrazione “di primo livello”. E’ chiamata di primo livello perchè vi consente solamente di procedere alla registrazione all’esame e alle simulazioni. A seguito del superamento della prova valutativa sarà necessario fare l’upgrade al “secondo livello” con collegamento della PEC. Sarà quindi possibile iscriversi all’agognato albo dei consulenti finanziari.

Completatata la registrazione potete fare il login e accedere al paniere di esami disponibile sia in formato PDF che tramite la piattaforma di simulazione da loro sviluppata e registrarvi all’esame. L’OCF bandisce annualmente dieci sessioni di esame. Sono mensili con esclusione di Gennaio ed Agosto. Fate anche in questo caso riferimento al calendario pubblicato sul sito OCF. Per comodità vi ho riportato il calendario degli esami da consulente finanziario per il 2023.

Consiglio: la scadenza della prenotazione è circa ad un mese dalla prova di esame. Se avete già individuato la data in cui volete sostenere la prova affrettatevi a prenotare. Questo in particolare se siete interessati all’appello di Dicembre o Luglio, particolarmente affollati. I posti sono infatti limitati (mi sembra fossero 400 per sessione, ma vado a memoria quindi prendete “con le pinze” questo dato).

Ci sono passato. Ho infatti dovuto rimandare la prova di Dicembre a Febbraio.

Dato che la prova è a distanza, la scelta della sede di esame (Milano o Roma) è indifferente. Optate per quella a voi più vicina.

Prima di sostenere la prova in alcuni articoli in rete viene erroneamente riportato che l’iscrizione all’esame costa 100 Euro. Devo deludervi, il costo di iscrizione all’esame da consulente finanziario è di circa 200 Euro, a cui si devono aggiungere le spese di commissione della banca di appoggio (qualche euro). Considerate nel budget inoltre l’acquisto della firma elettronica. Sarà richiesta dopo aver passato l’esame per firmare i documenti e attivazione il secondo livello di registrazione propedeutici all”iscrizione all’albo.

Sotto il profilo formale, l’unico requisito rilevante per la prenotazione della sessione d’esame è aver conseguito il diploma di istruzione di secondo grado (“l’esame di maturità” per intenderci). Non è richiesta alcuna laurea anche se questa può essere utilizzata per provare di avere il requisito.

Cosa succede il giorno dell’esame

La prova valutativa ad oggi è ancora svolta in remoto con modalità molto simili a quelle universitarie. E’ infatti necessario scaricare e installare:

• Applicazione desktop dell’OCF con cui svolgerete il test
• Applicazione mobile con cui sarete registrati durante la prova

La prima, nonostante il look spartano, fa il suo lavoro (non che la seconda sia da meno, sia per la user experience che per le funzionalità). Riceverete qualche giorno prima dell’esame due email contenenti lo username (solitamente il codice fiscale), la password e il token. Username e password sono quindi dati diversi rispetto a quelli che avete utilizzato per l’iscrizione al sito dell’OCF.

Per accedere all’esame dovrete innanzitutto effettuare il “Test di Connessione” seguendo la procedura guidata al fine di assicurare il corretto funzionamento del vostro computer e della connessione con la telecamera del telefono. Seguirà la fase di accettazione, possibile circa da 1 ora prima dell’inizio della prova. Come per gli esami universitari verrà richiesto di posizionare correttamente i dispositivi e mostrare la stanza.

La connessione con il telefono avviene sempre via username, password e token o QR Code che vedrete a schermo. E’ tutto parte del test di connessione. Il telefono dovrà essere posizionato lateralmente in modo da inquadrarvi durante lo svolgimento della prova.

Inizia l’esame: la durata della prova è di circa 85 minuti per 60 quesiti. Non preoccupatevi, il tempo non è un problema. Si ha oltre un minuto a domanda e molti quesiti non richiedono calcoli o ragionamenti. Sono riuscito a rileggere tutte le domande prima di consegnare la prova. Sono avanzati anche cinque minuti.

Come strategia consiglio di evidenziare come “da rivedere” (quindi in giallo) le risposte di cui non siete completamente certi in modo da avere da un lato un’idea di massima sul risultato prima del termine e dall’altra accelerare la revisione.

Allo scadere del tempo è comunicato il numero di rispose esatte. E’ cosi possibile calcolare il proprio punteggio e, se superiore a 80 punti, sapere se si è superato o meno la prova.

Dopo qualche giorno nell’area riservata del sito dell’OCF troverete un transcript con il punteggio calcolato dalla commissione. Avrete quindi la conferma definitiva del superamento.

Come studiare per l’esame da consulente finanziario

Ho iniziato a muovere i primi passi per organizzarmi nella preparazione dell’esame nel mese di Ottobre. Dopo aver scoperto che non sarei stato in grado di prendere parte alla prova di Dicembre ho elaborato un piano di 3 mesi con obiettivo 21 Febbraio. Come studiare per l’esame da consulente finanziario?

Non mi sono mai trovato bene a studiare simulando solamente i quesiti. Preferisco sempre avere una base teorica che mi permetta di avere una vista di insieme e quindi rispondere con un “pizzico di ragionamento” a ciò che mi viene posto.

Ho quindi deciso di comprare il libro edito da Alpha Test: vi lascio qui il link per l’acquisto. Non spaventatevi, nonostante il titolo non è esclusivamente per i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (gli ex promotori finanziari). L’esame OCF è unico sia per l’iscrizione alla sezione dei fuori sede che per gli autonomi. Sono coperti tutti gli argomenti di esami in maniera più che esaustiva. Mi è solo dispiaciuto che contenesse tante ripetizioni e vari errori nell’impaginazione. Per essere alla 27esima edizione lo si poteva impostare sicuramente meglio.

Non c’è molto altro in vendita quindi tutto sommato è un valido supporto.

Tornando alle cose importanti, vi riporto la mia traccia per la preparazione. Il libro è diviso in 28 capitoli di cui i primi 13 dedicati a diritto dei mercati: la materia che ha richiesto più memorizzazione.

Ho quindi nel corso del primo mese letto e sottolineato i capitoli di Diritto del mercato finanziario, il secondo lo ho dedicato alla schematizzazione mentre il terzo è stato dedicato al ripasso degli appunti e la lettura degli ultimi capitoli del manuale Alphatest.

Naturalmente il tempo dedicato alla preparazione dell’esame è aumentato nel corso dei mesi. Ammetto che a Novembre me la sono presa abbastanza comoda.

Se dovessi riaffrontare la prova comprimerei la prima lettura in due settimane e darei più spazio al ripasso generale e ai test. Essendo impegnato con un lavoro full time per la maggior parte della mia giornata vi posso assicurare che un paio d’ore alla sera, tutte le sere, è più che sufficente per arrivare pronti all’esame se si è già in possesso di una solida preparazione universitaria.

Le simulazioni d’esame invece possono riempire ogni momento della giornata, dal tram la mattina alla cena la sera. Devo ammettere di essermi sentito un po vuoto i giorni successivi alla prova, era quasi diventata un’abitudine.

Ho trovato il simulatore disponibile sul sito dell’OCF particolarmente macchinoso e poco versatile. L’applicazione MinInterno è invece stata una valida alleata. Ha differenti impostazioni di personalizzazione e ripete automaticamente i quesiti su cui siete più deboli. Con la modalità a 50 quesiti avrete una buona idea delle vostre performance all’esame. Cercate di mantenere un punteggio intorno all’80% di risposte corrette e lo supererete con successo.

Sfortunatamente nelle ultime settimane di studio mi sono ammalato, quindi non sono riuscito a raggiungere il target di 5000 quesiti (ho risposto a quasi 2700 domande, senza considerare tutte quelle ripetute). A malincuore devo dire che per questa prova è da preferire lo studio dei quesiti a quello esclusivamente teorico. Le domande sono molto di dettaglio, quindi è importante avere visto l’intero paniere.

Per riassumere, il materiale di studio richiesto per superare l’esame da consulente finanziario è un manuale per la preparazione teorica (come quello Alphatest) e un software di simulazione (MinInterno).

Appunti e schemi per preparare più velocemente l’esame

Ho trovato molto utile schematizzare i concetti più importanti del libro Alpha test per la materia a me più ostica: Diritto dei mercati finanziari. Come ripasso può esservi sicuramente utile quindi ho pensato di rendere disponibili questi appunti a tutti. Sono in formato PDF, li potete scaricare tramite questo link: Appunti Diritto dei Mercati Finanziari – Esame OCF per Consulenti Finanziari.

Fate attenzione: nella sezione di Matematica Finanziaria ci sono delle domande che personalmente avrei classificato in Diritto dei Mercati. Appartenendo a capitoli successivi, queste non sono state incluse negli appunti che troverete al link qui sopra. Se non ricordo male si trattava di un solo capitolo, vi consiglio comunque di leggerlo dal manuale o, in alternativa, di impararlo sul campo con le simulazioni d’esame.

Conclusioni

Penso che ormai ti sia chiaro: non è una prova semplice. E’ necessario studiare le materie d’esame e allenarsi con tantissime simulazioni. Con un po di preparazione è però sicuramente possibile superarlo senza difficoltà. Ho apprezzato molto l’attenzione che la commissione d’esame ha posto nel corretto svolgimento della prova. Durante l’esame sono stato infatti interrotto tre volte: per mostrare la stanza, per assicurare che il volto fosse interamente visibile (no mani davanti alla bocca) e per un cambio di illuminazione della stanza (il sole aveva deciso di farsi notare). Non si copia, questo è sicuro.

Siamo giunti al termine, se avete qualche altra domanda non fatevi alcun problema nel contattarmi tramite il form qui di seguito o tramite le mie pagine social. E’ arrivato il momento di tornare sui libri, in bocca al lupo!